mercoledì 12 ottobre 2011

EMOZIONI E MALATTIA


Il termine EMOZIONI, viene dal latino E/MOVERE, quindi “smuovere, agitare, commuovere” e indica qualcosa che si muove dentro di noi.
Le basi del nostro sistema emozionale sono impresse nel nostro sistema nervoso e diventano “tendenze automatiche”.
Le emozioni sono gestite dall’amigdala, cioè una piccola struttura cerebrale che raccoglie informazioni dall’esterno. Essa è collegata con i meccanismi della memoria e con la corteccia cerebrale, sede della coscienza e del pensiero.
Inoltre, l’amigdala, invia ordine al sistema nervoso autonomo, responsabile dei sintomi fisiologici.
L’amigdala è una SENTINELLA PSICOLOGICA, guidata da INTERROGATIVI PRIMITIVI.
Quello che sta accadendo è qualcosa di cui ho paura? Che odio? Che mi ferisce? Se la risposta è affermativa, l’amigdala fa scattare una sorta di “grilletto neurale”, che manda messaggi di crisi a tutte le parti del cervello.
All’istante il nostro corpo si prepara a combattere o a fuggire. Infatti, alcuni ormoni fanno aumentare la frequenza cardiaca, preparano i muscoli ad agire e rendono più vigili i sensi. UN VERO URAGANO EMOTIVO!

Questo "uragano emotivo" inevitabilmente si ripercuote sul nostro corpo e si manifesta attraverso il corpo stesso! Pensate a quando siamo arrabbiati: la bocca si irrigidisce, i pugni si stringono, lo stomaco si contrae, etc.
Immaginate, ora, se questa rabbia e le risposte corporee associate, si ripetono nel tempo e non trovano risoluzioni. Cosa succede al vostro corpo? Quanto sarà "inquinato"? Cosa succederà al vostro stomaco? Quanto aumenterà la produzione di succhi gastrici?
Questo è un esempio di forte correlazione tra emozioni e malattie! 

E ve ne sono tanti altri:
Neurologicamente l'ambiete esterno è percepito atttraverso il sistema nervoso periferico (sistema sensoriale). Quindi problemi alla vista, udito, tatto o problemi motori possono essere legati all'ambiente in cui viviamo. Per esempio, se abbiamo un problema alla vista possiamo chiederci: "Cosa non vogliamo vedere nell'ambiente (casa, lavoro, famiglia) in cui viviamo?"

Neurologicamente i comportamenti sono connessi al sistema motorio. Quindi problemi di tipo motorio possono avere origine nei nostri comportamenti. 

Neurologicamente le nostre credenze, le nostre convinzioni e i nostri valori sono elaborate dal nostro sistema nervoso autonomo.  Cioè quel sistema che regola le funzioni che sono al di fuori del nostro controllo volontario: cuore, polmoni, sfinteri, nervi facciali, erezione, etc. Quando riscontriamo dei problemi in questi organi, probabilmente, abbiamo sviluppato delle credenze e/o convinzioni sul nostro sè, nocive e dannose!

Neurologicamente la nostra identità viene percepita a livello immunitario ed endocrino. Qundi una percezione errata della nostra identità (quanto ci accettiamo, quanto ci piacciamo, quanto siamo soddisfatti di noi, etc) può ripercuotersi sul nostro sistema immunitario  e su organi come: tiroide, pancreas, reni, fegato, ovaie/testicoli e portare a disfunzioni ormonali.

La nostra mente e il nostro corpo sono strettamente collegati tra loro, in un intreccio forte e indissolubile. Per questo è importante comprendere che, spesso, le nostre malattie hanno origine nei nostri pensieri, nei nostri modi di percepire la realtà e di rapportarci agli altri. Trovano spiegazione nelle nostre modalità di affrontare situazioni stressogene e difficili. Possono nascere dalla percezione che abbiamo del nostro sè e dalle nostre credenze! 
Mens sano in corpore sano...




Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il tuo commento!