venerdì 23 settembre 2011

CONVINZIONE LIMITANTE: la velocità della luce!



Anche i Fisici condizionati dalle "convinzioni limitanti"!
E' incredibile! Per tanti anni si è pensato che nulla potesse essere più veloce della luce. Einstein e la sua teoria avevano posto la velocità della luce COME LIMITE INSUPERABILE.
Di conseguenza, i fisici di tutto il pianeta ritenevano impossibile percorrere le enormi distante cosmiche a causa dell'impossibilita' di superare la velocita' della luce.
Poichè si è CREDUTO che non si potesse superare la velocità della luce, si è PENSATO che fosse impossibile "percorrere il cosmo"....

Ecco qui un esempio eccezionale di convinzione che limita il nostro pensiero, le nostre azioni e la nostra vita!

COSA SONO LE CONVINZIONI LIMITANTI:
Possiamo paragonare la nostra mente ad un motore di ricerca. Pensa a Google. Quando desideri avere informazioni su qualche cosa, è sufficiente digitare la parola chiave e attendere che il motore ti dia i risultati.
Il problema è che la nostra mente, come il  motore di ricerca, ci fornisce i risultati basandosi sulle informazioni immagazzinate nel proprio archivio ( il cervello). I dati provenienti dal nostro cervello, esattamente come le informazioni provenienti da internet, possono essere vere, false o, semplicemente, frutto di opinioni.


Ora, queste informazioni accumulate col tempo nel nostro cervello si legano fra di loro creando una vera e propria identità. Un'identità che diventa via via tanto potente da darti l'illusione di essere il tuo vero io, al punto da cominciare a governare abusivamente la tua vita! Ne consegue che l'espressione "essere se stessi" contiene un'evidente contraddizione in quanto non si è in grado di capire a chi si riferisce quel "se stessi" se alla tua reale Identità oppure all'identità abusiva rappresentata dalla massa di informazioni archiviate nel tuo cervello.

Facciamo un esempio. Voglio raggiungere un determinato obiettivo (conoscere la ragazza che incontro tutte le mattine). Mi decido e la mattina seguente mi ripropongo di presentarmi. Il mio cervello pesca tutte le informazioni che possiede su esperienze similari. Cosa mi succede se ho esperienze precedenti  fallimentari? Come mi comporterò se in passato mi è stato detto più volte: "non sei capace"? "sei troppo timido?" (magari da genitori/insegnati/amici)??

Pertanto, è importante saper andare oltre quelle che sono le nostre convinzioni limitanti. Come?
Ecco qualche suggerimento:
1) allargare la propria mappa del mondo (le informazioni all'interno del nostro cervello)
2) sviluppare i nostri sensi (sono i "filtri" della realtà)
3) aprirsi al dubbio (lasciare spazio al cambiamento)
4) essere flessibili
5) sperimentare

Alcuni suggerimenti per superare i propri limiti e le proprie credenze limitanti... e "percorrere il cosmo" della nostra vita!

lunedì 19 settembre 2011

EQUILIBRIO EMOZIONALE (Bari)


Ti senti “incompleto”, insoddisfatto,  ansioso?
Troppo spesso ti ritrovi a vivere emozioni come la paura, la frustrazione, la rabbia?

Allora, hai bisogno di ritrovare  il tuo “equilibrio emozionale”!!
Equilibrio emozionale è imparare  a gestire la nostra mente!
E’ comprendere il nostro disagio e il suo “messaggio positivo”!   Ogni sintomo ha una sua motivazione originaria profonda, è un segnale della necessità di guardare dentro di noi.
Raggiungere un equilibrio emozionale vuol dire fare scelte ottimali ed avere un comportamento congruo con i nostri pensieri.

L’emozioni sono fonte di gioia e di dolore, bisogna sapere come gestire queste situazioni per non farci travolgere da esse e cadere nelle emozioni negative come rabbia, paura, fobie e altre dipendenze. Possiamo cambiare i nostri pensieri e renderli innocui, sostituendo le credenze negative con quelle positive, per vivere la vita con serenità e gioia. Siamo noi i responsabili di abitudini negative che ci portano a malumori, tristezze e depressioni di ogni sorta.

Lo scopo dell’Equilibrio Emozionale è quello di aiutarci a ritrovare l’armonia nella nostra realtà attraverso un metodo semplice e efficace basto su specifici affermazioni, comportamenti  e strategie. Ci insegna a diventare sempre più consapevoli delle tensioni, dei blocchi e delle inibizioni che ci limitano.
Per esempio, la paura  si basa sull’idea che possiamo perdere ciò che è più prezioso per noi (la vita, una persona amata, la salute, la stabilità economica). Io la definisco “la maggiore responsabile della malattia”. Gli organi “toccati” da questa emozione sono la vescica, il rene e lo stomaco. Ad essa sono riconducibili l’insicurezza, l’indecisione, la sfiducia.
Oppure,  La rabbia!
Essa può scaturire dalla sensazione di essere stati trattati in modo ingiusto, di non essere capiti, di non riuscire ad ottenere ciò che desideriamo. Se repressa o mal gestita, è estremamente dannosa per il nostro cuore, il colon e per tutti gli altri organi vitali.
Ad essa sono connesse la frustrazione e l’irritazione.
Infine, Lo stress.
E’ legato al nostro modo di affrontare quello che incontriamo lungo il nostro percorso. Evidentemente dobbiamo TRASFORMARE le nostre modalità e il COME ci comportiamo ogni giorno!
Il nostro corpo indica, di volta in volta, se a livello emotivo siamo in equilibrio, ovvero se sprigioniamo correttamente l’energia provocata dalle nostre emozioni.
Il metodo dell’Equilibrio Emozionale fornisce la chiave di lettura di ciò che il nostro stesso corpo ci suggerisce, consentendoci in tal modo di compiere un grande passo verso il benessere psicofisico e la completa vitalità.

Questa è la via per la guarigione interiore e la pace.

PROVARE NON COSTA NULLA MA PUO’ CAMBIARE LA VITA

martedì 13 settembre 2011

Problemi nella coppia (Bari)



Stai vivendo un momento difficile del tuo rapporto di coppia.
La tua relazione si basa quasi esclusivamente sulla routine.
Hai voglia di recuperare un rapporto d’amore e di sintonia con il tuo partner.

Bene,  se stai vivendo una delle situazioni sopra citate, allora sospendi, per un attimo, le cose che stai facendo e fermati un istante. Dedica la tua attenzione a qualcosa che potrai trovare utile. Se per te è davvero importante la tua Relazione di Coppia, sicuramente potrai dedicare un po’ del tuo tempo a qualcosa che potrà esserti d’aiuto.

Iniziare o reinventare una Relazione di Coppia è come avventurarsi in un Viaggio. E’ come esplorare un mondo a noi estraneo, un mondo che, probabilmente, sarà diverso dal nostro. La nascita o la ri-nascita di una Relazione di Coppia è un Viaggio che, spesso, consiste nell’esplorazione di un Nuovo Mondo o nel guardare al vecchio mondo con OCCHI NUOVI!

“Il viaggio non consiste nel conquistare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi” M.Proust

E ti starai chiedendo cosa fare per AVERE OCCHI NUOVI?

Avere Occhi Nuovi significa:
  • lasciar andare il passato;
  •  prendere il meglio da tutte le esperienze che abbiamo vissuto fino a questo momento
  • avere il coraggio di lanciarti in qualcosa di inesplorato
  • essere pronto a fare le cose che fanno in “pochi”
  • osservare DAVVERO la persona che scegli per iniziare questo Cammino di Coppia
  • essere disposto ad ESSERE FELICE, piuttosto che ad avere Ragione

Il Primo Passo per iniziare questo viaggio di trasformazione è scegliere la META IDEALE, scegliere  posto in cui vuoi arrivare insieme al tuo Partner.
Dove vuoi arrivare? Cosa vuoi condividere con il tuo Partner? Cosa vi piace fare insieme? Cosa immagini potrebbe valorizzare e rinvigorire la vostra relazione?
Immaginare la META è il primo passo per intraprendere il vostro viaggio di TRASFORMAZIONE!

Buon Viaggio!