giovedì 25 ottobre 2012

AUTOSTIMA e COACHING




L’autostima è un processo che porta l’individuo a VALUTARE e APPREZZARE se stesso tramite L’AUTO-APPROVAZIONE del  valore personale.
Il termine AUTO-STIMA deriva appunta dalla capacità di fare una “stima” di se stessi.
Ne consegue che l’autostima si basa sulle PERCEZIONI, cioè sui nostri sensi e sulle CONVINZIONI, cioè sui nostri modelli mentali. Entrambi sono strettamente collegati tra loro.
Facciamo un esempio. Luca deve andare ad una festa. Mentre si prepara davanti allo specchio inizia ad osservare (vista) il suo corpo. Individuerà tutti i suoi difetti: troppo basso, troppo alto; troppo grasso, troppo magro; etc. (convinzioni)
Le sue mani inizieranno a sudare (tatto) e penserà che le persone eviteranno di avere contatti con una persone con le mani sudaticce (convinzioni).
A questo punto, Luca avvertirà dentro di sé un certo disagio poiché ha iniziato a non sentirsi all’altezza.
Titubante si recherà alla festa. Nell’incontrare e salutare le persone presenti , la sua voce sarà insicura ed esitante (udito). Nella sua testa si susseguiranno pensieri (convinzioni) come: “che brutta figura che sto facendo” “non riesco nemmeno a parlare” “è meglio se evito le persone perché ho le mani sudate e gli altri potrebbero accorgersi del mio stato d’animo”.
Avete notato come le percezioni e le convinzioni si siano alternate dando vita ad un pericoloso circolo vizioso che si auto-alimenta? Le percezioni hanno dato vita alle convinzioni e le convinzioni finiscono per alterare e condizionare le percezioni.
Cosa fare?
1)    Gioca con le sottomodalità! Le sottomodalità sono un modo magico per giocare con i propri sensi. Per esempio, una volta un clienti mi ha presentato questo problema: “Il mio problema è che quando ascolto la voce del mio capo (udito) rabbrividisco e mi intimorisco. Ho un pessimo rapporto con l’autorità (convinzione), così quando sento la sua voce entro in panico.”
Gli ho chiesto di giocare con il suo senso dell’udito e di immaginare il suo capo con la voce di paperino. Quando lo ha immaginato è scoppiato in una fragorosa risata. Da quel momento, ogni volta che sentiva la voce del capo pensava alla voce di paperino e in questo modo, riusciva a cambiare la percezione associata.
2)    Lavora sulle tue convinzioni. Nella maggior parte delle volte le convinzioni nascono da:
-         Generalizzazioni: “tutte le volte che ho sentito la voce del capo…” Individua, invece, quando esattamente questo accade e poi torna a sperimentare le sottomodalità.
-         Deformazioni: “lui mi odia”. Diamo per scontato e per assodato quello che l’altro prova/percepisce.
-         Cancellazioni: “bisognerebbe agire”. Non abbiamo specificato “chi” dovrebbe reagire; “per cosa”; “chi lo ha deciso”; etc.
E’ un lavoro che richiede impegno e la disponibilità a mettersi in gioco. Pertanto, buon lavoro!
Ti lascio con questa frase di Shakespeare: “Noi sappiamo ciò che siamo, ma ignoriamo ciò che possiamo essere”.

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Buona Vita!
Pasquale Adamo


mercoledì 17 ottobre 2012

COACHING PER IL CAMBIAMENTO




CAMBIA-MENTO. Volendo giocare un po’ con le parole, “Cambia-mento” sembra suggerire un “cambio di mente”.

Spesso, però, mostriamo una forte resistenza al cambia-mento, preferendo uno stato d’animo negativo e una sensazione di malessere piuttosto che modificare le proprie abitudini e il proprio stile di vita.
Ammettiamolo! Quante volte abbiamo esplicitato le nostre buone intenzioni con frasi del tipo: “vorrei cambiare il mio modo di fare” “vorrei eliminare questa mia abitudine” e poi, abbiamo sistematicamente disatteso l’intenzione di partenza?

Perché?

Perché il cambia-mento richiede un impegno totale! Comporta entrare in un mondo sconosciuto e abbandonare una realtà consolidata… magari limitante e persino nociva, ma pur sempre “sicura”.
Invece, il cambiamento implica una certa dose di stress dovuta all’incertezza e alla paura di affrontare qualcosa di nuovo!

Allora, come motivarsi al cambiamento? Ecco alcuni suggerimenti pratici e immediati per iniziare a lavorare sulla resistenza al cambiamento. 

1)  Prendete piena consapevolezza dei limiti e delle conseguenze che un certo comportamento limitante ha sulla vostra vita, sulle vostre relazioni e sul vostro benessere psico-fisico. Vi chiedo di fare una vera e propria lista. Mettere per iscritto, comporta una maggiore presa di coscienza della situazione e delle sue ripercussioni. 

2)     Poi, pensate a cosa vorreste ottenere. Non vi sto chiedendo di pensare a cosa NON volete, ma al vostro obiettivo. Per esempio, piuttosto che affermare: “non voglio più soffrire in amore” “non voglio più essere così ansioso”, formulate in positivo il vostro obiettivo. “voglio vivere un amore felice” “voglio essere più sereno e tranquillo”. 

3)  Individuate cosa potete fare, sia sul piano comportamentale che mentale, per realizzare il vostro obiettivo. Anche in questo caso fate una lista.

4)   Individuate degli obiettivi giornalieri, anche piccoli, su cui impegnarvi e che sono necessari per raggiungere il vostro obiettivo finale.

5)   Ogni giorno, motivatevi pensando a come vi sentire, cosa penserete di voi e cosa otterrete quando avrete raggiunto il risultato per cui vi state impegnando.

Il coaching può essere uno strumento molto efficace per supportare le persone nel cambiamento! 

Come dico spesso durante i miei workshop: "Non siate l'effetto del vostro passato, ma la causa del vostro futuro!"


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Buona vita
Pasquale Adamo

venerdì 5 ottobre 2012

AUTOSTIMA - Appuntamento gratuito


L'autostima è la chiave per riuscire nella vita. Per questo, è importante prestare molta attenzione alla cura della propria autostima. Una bassa autostima ci impedirà di raggiungere i nostri obiettivi e realizzare i nostri sogni. Inficia la nostra abilità comunicativa e di costruire relazioni efficaci. Ci limita nel mondo del lavoro, dello sport e nelle nostre capacità affettive.

Ci sono delle regole molto semplici da seguire per avere una ottimale capacità della stima di sè (auto-stima), così come ci sono delle trappole facili da riconoscere ed evitare per non minare la fiducia in sè stessi.

L'incontro è organizzato da MCI - Master Coach Italia.

Per maggiori informazioni e per prenotazioni: clicca qui

Buona vita!