La Fondazione è ubicata nel cuore della città, nel seicentesco palazzo omonimo. Il Barone Ettore Pomarici Santomasi, ultimo esponente maschile della famiglia, dopo la sua morte avvenuta nel dicembre del 1917, dispose il lascito in favore della Città di Gravina.
Impossibile sottrarsi all’effetto di meraviglia che si prova quando si percorrono le sale di
Palazzo Pomarici Santomasi. L’itinerario espositivo che si snoda all’interno del Palazzo offre al visitatore un panorama ricco di testimonianze storico-artistiche.
Il piano, inoltre, ospita l’Archivio Storico e
la Biblioteca della Fondazione, l’unica aperta al pubblico della città
gravinese, con un’ampia sala di lettura, svolge una funzione
insostituibile nel contesto culturale e sociale di Gravina e delle città
limitrofe da oltre 75 anni.
Al
secondo piano il percorso si snoda all’interno della Pinacoteca che
annovera 263 tele a partire dal XVI e fino al XIX secolo. Dai dipinti si
passa alla collezione di Numismatica costituita a partire dagli inizi
del XX secolo dal lascito di Calderoni Martini, ed accresciuta tramite
donazioni ed acquisti. Nella saletta adiacente si trova la collezione di
Armi e Uniformi posseduta dalla Famiglia, e alcuni cimeli della Prima
Guerra Mondiale donati al Museo da singoli collezionisti. Il percorso
espositivo si conclude con la sezione dei Reperti Archeologici che
completa la varietà delle opere che la Fondazione offre.
Ti suggerisco fortemente di fare una visita a questo museo e lasciarti trasportare indietro nel tempo, tra odori antichi, oggetti pregiati ed emozioni evocative.
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